I germogli di legumi: come prepararli in poche mosse

Di soia, di piselli, di lenticchie, di fagioli, di fave o ceci

I germogli di legumi costituiscono una fonte ricca di nutrienti, addirittura il doppio del legume cotto dato che durante la cottura si perdono. I germogli aiutano il nostro corpo durante il processo digestivo.

Nutrienti

Contengono maggiore fibra utile per la regolarità intestinale. Abbassano il livello degli zuccheri nel sangue.
Contengono maggiore vitamina  A e tante del gruppo B. Mangiare germogli significa dotare il nostro corpo di energie necessarie. Si possono usare i legumi preferiti come ceci, lenticchie, soia, fagioli azuki, ecc…

Preparazione

Il peso ideale del legume da fare germogliare è 30/50 gr circa.
1. Mettere in ammollo il legume scelto per 8/10 ore.
2. Il giorno successivo scolare e sciacquare più volte, mettere un foglio di garza in un piatto piano e appoggiare i legumi, coprire con un altro piatto e tenere in un luogo asciutto e al buio. Questa operazione va fatta almeno due volte al giorno, evitare di fare formare ristagni di acqua nel piatto.
3. Il terzo giorno circa si dovranno avere i germogli 2/3 cm di altezza e possono essere tenuti alla luce, continuando a sciacquare e scolare ancora 2 volte al giorno. Vanno esposti alla luce del sole per arricchirsi di vitamine.

Si conservano in frigorifero dentro un contenitore coperti per circa dieci giorni, prima di essere consumati lavarli e lasciarli esposti al sole per un paio di ore.
Si consumano crudi in insalata, nello yogurt, nelle minestre di verdure, nei frullati o tritati nella maionese fatta in casa, il consumo è vasto e facoltativo.



Articolo di Rita Barchitta
Casalinga Veg-Ispirata

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