Giappone fuori da IWC, Sea Shepherd “Guardiamo il lato positivo”

In Antartide non si caccerà più | Sea Sheperd: da adesso sarà "Caccia ai pirati di Norvegia, Giappone e Islanda"

Il Giappone abbandona definitivamente  l’International Whaling Commission (IWC) l’organismo globale incaricato della conservazione delle balene e della gestione della caccia alle balene. Attualmente l’IWC conta 89 governi membri provenienti da paesi di tutto il mondo.

Le baleniere nipponiche potranno continuare le operazioni di caccia commerciale alla luce del sol (levante)

Come riportato dal quotidiano Il Fatto Quotidiano “La caccia sarà permessa solo nelle acque territoriali e nella zona economica esclusiva del Giappone, mentre sarà vietata nelle acque dell’Antartide e nell’emisfero australe. Si tratta comunque di una decisione storica, destinata a far discutere, anche perché le attività erano state interrotte più di trent’anni fa”.

Il Lato Positivo

Ma questa in realtà è una mossa che  Sea Shepherd , la nota organizzazione internazionale a difesa delle specie selvatiche negli oceani, vede come una vittoria perchè non vi sarà più la caccia alle balene nell’Oceano Antartico.

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“Dal 2002 Sea Shepherd ha condotto innumerevoli operazioni di caccia alla balena contro la caccia illegale giapponese, salvando oltre 6.000 balene nel processo”, dichiara Paul Watson, suo fondatore

L’Oceano Pacifico del Sud che circonda l’Antartide è un santuario di balene riconosciuto a livello internazionale che vieta la caccia commerciale. In tutti questi anni il Giappone ha sfruttato una scappatoia che permetteva la caccia alle balene per la ricerca. Adesso con la sua fuoriuscita dall’IWC non potrà più farlo.

Perchè il Giappone abbandona l’ IWC?

Nel 2017, il governo giapponese ha iniziato a investire milioni di dollari in sforzi di sicurezza per impedire a Sea Shepherd di coinvolgere le proprie flotte. Queste misure di sicurezza includevano la sorveglianza in tempo reale di livello militare.

Se ciò ha impedito a Sea Shepherd di tornare nell’Oceano Antartico nel 2018, ha anche messo il Giappone nella condizione di spendere enormi risorse in continua sicurezza .

In altre parole, il costo della prevenzione dell’intervento di Sea Shepherd è diventato molto costoso

 

 

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#VICTORY! ANTARCTIC WHALING IS OVER! Since 2002, Sea Shepherd has lead countless whaling operations against illegal Japanese whaling, saving over 6000 whales in the process. But with Japan’s recent announcement to pull out of the International Whaling Commission, also comes an end to whaling in Antarctica. “We are delighted to see the end of whaling in the Southern Ocean Whale Sanctuary. We are delighted that we will soon have a South Atlantic Whale Sanctuary and we look forward to continuing to oppose the three remaining pirate whaling nations of Norway, Japan and Iceland. Whaling as a ‘legal’ industry has ended. All that remains is to mop up the pirates.”, Sea Shepherd founder, Captain Paul Watson said in a statement. READ the full statement on our website. What are your thoughts on this? 📷 Simon Ager / Sea Shepherd #SaveTheWhales #StopWhaling #WhaleWars #Whales

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In tutto il mondo la caccia alle balene è vietata

“Siamo lieti di vedere la fine della caccia alle balene nel Santuario delle Balene dell’Oceano Antartico” , ha affermato il Capitano Paul Watson , fondatore di Sea Shepherd. “Presto avremo un Santuario delle Balene del Sud Atlantico e non vediamo l’ora di continuare ad opporci alle tre rimanenti nazioni di caccia ai pirati di Norvegia, Giappone e Islanda. La caccia alle balene come industria “legale” è finita. Non resta che spazzare i pirati. “

 

 

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