Paniere ISTAT 2017: italiani sempre più attenti al benessere, entrano i prodotti vegani

E’ di qualche giorno fa il consueto aggiornamento del paniere ISTAT, l’insieme statistico dei beni e dei servizi che consumano le famiglie italiane

Paniere Istat 2017, entrano ben 12 nuovi beni/servizi: ” Preparati di carne da cuocere, i Preparati vegetariani e/o vegani, i Centrifugati di frutta e/o verdura al bar, la Birra artigianale, gli Smartwatch, i Dispositivi da polso per attività sportive, le Soundbar (barre amplificatrici di suoni), l’Action camera, le Cartucce a getto d’inchiostro, le Asciugatrici, le Centrifughe e i Servizi assicurativi connessi all’abitazione. Escono dal paniere le Videocamere tradizionali (sostituite dall’Action camera).’’
Interessante notare come la spesa alimentare generale scende mentre sale quella dell’uso dei servizi di ristorazione. Come dire che si cucina meno a casa e si mangia più spesso fuori.

Prodotti vegetariani e vegani nel paniere

paniere istat
Infografica Istat: Il paniere dei prezzi al consumo nel 2017

E’ certamente il dato più rilevante l’ingresso nel paniere Istat dei prodotti vegetariani e vegani, i centrifugati e le birre artigianali. Indice che il modo di nutrirsi degli italiani cambia e che la tendenza predominante è quella della ricerca dell’healthy food.
Sempre meno carne e derivati animali, dunque. Successivamente all’annuncio dell’Oms secondo cui la carne sarebbe dannosa alla salute umana si è registrato un forte calo nel consumo di carne e insaccati, compreso il wurstel la cui vendita è calata del quasi 13% in 6 mesi .

 

No carne, no olio di palma e sì al km zero e al cibo vegano

E’ dell’Eurispes il primo rapporto di quest’anno che segnala le nuove tendenze:

‘’Eurispes, Rapporto Italia 2017. A tavola gli italiani amano il made in Italy (74,1%) e i prodotti di stagione (80,4%)

ITALIANI AMANO PORTARE IN TAVOLA I PRODOTTI MADE IN ITALY (74,1%) E QUELLI DI STAGIONE (80,4%). SEMPRE PIÙ SPESSO SI CONTROLLA L’ETICHETTA (75,4%) E SI EVITANO PRODOTTI DI MARCHE SCONOSCIUTE (66,9%). TRA I NUOVI STILI ALIMENTARI LA DIETA PRIVA DI CARNE È SEGUITA DAL 7,6% DELLE PERSONE.
Nell’acquisto di beni alimentari gli italiani prediligono i prodotti Made in Italy (74,1%). Molti (53,1%) acquistano spesso prodotti con marchio Dop, Igp, Doc. In oltre la metà dei casi (59,3%) ad essere privilegiati sono i prodotti a km zero e nell’80,4% quelli di stagione. Più basso invece, il numero (39,4%) di chi acquista spesso prodotti biologici.
Il 75,4% dei consumatori controlla l’etichettatura e la provenienza degli alimenti; evita di comperare prodotti nei negozietti etnici (62%) e di marche che non conosce (66,9%). Il 59,9%, inoltre, preferisce non acquistare prodotti contenenti olio di palma. Il 7,6% del campione segue una dieta vegetariana o vegana. In particolare, il 4,6% degli intervistati si dichiara vegetariano (-2,5% rispetto al 2016) mentre i vegani giungono il 3% (erano l’1%).’’

Italia,vegana più di quanto creda

Guardando i dati sottostanti viene spontaneo porsi la domanda: ma l’Italia, è più vegana di quanto creda? Noi crediamo proprio di sì.

Individui che nel 2014 indicavano i prodotti vegani e vegetariani tra i cibi del futuro (rilevazione Doxa)

Paese %
Italia 58
India 57
Germania 52
Regno Unito 46
Stati Uniti 44
Brasile 42
Cina 37
Russia 30

Un paniere Istat 2017 dunque all’insegna del benessere e della tecnologia, segno dell’Italia che cambia.
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